sabato 17 aprile 2010

Banfi: "Vendola? Non la penso come lui ma lo avrei votato"

A Bari per la presentazione della versione italiana del suo film tedesco
Presto in versione "commissario" con la sua casa di produzione

da barilive.it 17/4/10 - http://www.barilive.it/news/news.aspx?idnews=16989

Del film “Indovina chi sposa mia figlia” avevamo già parlato in estate. Si tratta di una produzione italo-tedesca, tratta dal bestseller di Jan Weiler “Maria, ihm schmeckt’s nicht!” (Maria, non gli piace!), interpretato da Lino Banfi e Sergio Rubini, girato in Puglia (a Gravina) con la collaborazione dell’Apulia Film Commision.
Il film racconta la storia di Jan, bibliotecario tedesco fidanzato con Sara, italo-tedesca. Jan arriva in Italia per sposarsi e conosce la famiglia di Sara, tra cui il padre Antonio, interpretato da Lino Banfi. Tra i due inizia poi un rapporto a metà tra la conflittualità e la complicità.
Dopo che il film è stato un vero e proprio successo al botteghino in Germania (più di 1 milione di spettatori), in virtù della calorosa accoglienza che la città pugliese ha riservato alla troupe ed in particolar modo a Lino Banfi, la produzione ha deciso di festeggiare questo affetto presentando a Bari ed a Gravina la versione italiana del film. Nella conferenza stampa presso la sala proiezioni della Fondazione Apulia Film Commission il produttore italiano Cristiano Bortone non si è risparmiato nel sottolineare l’attenzione che l’Apulia Film commission ha riservato alla produzione e la bellezza della Puglia.
Presente anche Lino Banfi che davanti ad una folta platea di giornalisti non ha dismesso i panni del mattatore scherzando sul fatto che abbia dovuto recitare in tedesco, lingua che non conosceva e si è dovuto sforzare di pronunciare correttamente attraverso il cosiddetto “gobbo” posizionato nei luoghi più improbabili. Non sono mancati ripetuti accenni dell’attore alla Puglia, terra in cui Banfi è nato ma da cui è andato via in giovane età. Il suo ritorno per girare questa pellicola cade infatti in un momento in cui la Puglia vive la sua primavera cinematografica grazie all’impegno finanziario della Giunta regionale. Di Vendola Banfi ha dichiarato “è in gamba; non la penso come lui politicamente ma lo ammiro come persona, è trasparente”, dicendo anche che se fosse stato a Bari l’avrebbe votato ed aiutato nella campagna elettorale.
Nel corso della conferenza, Banfi ha anche dichiarato che con la sua neonata casa di produzione sta producendo una fiction che ricorda la primissima parte della sua carriera “il commissario Zagaria”, nella quale si propone di unire il Banfi della commedia all’italiana a quello di “Un medico in famiglia” e degli ultimi film, facendo commuovere e ridere nella stessa pellicola.

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