domenica 4 settembre 2011

Sembrava il migliore dei mondi possibili

Cosa ne sarà della manovra ad oggi non è dato saperlo. Dopo la bocciatura del contributo di solidarietà e dell'intervento sulle pensioni non si riesce a capire da dove l'attuale maggioranza abbia intenzione di reperire una rilevante parte della cifra necessaria per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013.

Sarebbe però un errore interpretare il caos come l'impedimento alla comprensione dell'attuale situazione politica italiana. È proprio il caos invece a dirla lunga su una classe dirigente che ad oggi, tranne rare eccezioni, non ha compreso quanto accaduto nell'autunno 2008 con la crisi finanziaria: oggi viviamo in un mondo completamente diverso da quello di solo tre anni che, ben al di là del fisiologico passare del tempo, appaiono come un'altra era geologica. Il berlusconismo è nato negli anni '90 e ne è figlio legittimo, grande interprete di un'epoca in cui il dominio dell'Occidente sul resto del mondo era fuori discussione, in cui era ancora legittimo pensare che il mercato fosse il bene e che non necessitasse di alcuna forma di compensazione, anzi. Il debito pubblico, benché fosse immenso, non impensieriva nessuno (a parte quei parrucconi del centro-sinistra...) in un quadro geopolitico stabile.

Quel mondo non esiste più e fin quando non saranno spazzati via gli ultimi ruderi prodotti da quel clima politico il caos, insieme ad imbarazzanti balbettii, è l'unico spettacolo a cui potremo assistere.


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da LINKREDULO di GIOVEDì 1 SETTEMBRE 2011 -

http://www.linkredulo.it/politica/2235-sembrava-il-migliore-dei-mondi-possibili.html

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