domenica 31 luglio 2011

Il volto di Giuseppe D’Avanzo


Apprendendo della morte di Giuseppe D’Avanzo ho conosciuto il suo volto.

Avevo letto le sue inchieste, i suoi lunghissimi e dettagliatissimi articoli in cui metteva a confronto dichiarazioni e riscontri, ricostruzioni contraddittorie. Avevo sentito il suo nome tornare continuamente nei talk show che si occupavano del caso Noemi Letizia. Ma non avevo mai visto il suo volto.

Considerando la capacità che ha avuto di orientare il dibattito pubblico italiano e non solo sarebbe potuto stare giorno e notte in televisione, avrebbe potuto riempire palasport, inondare le librerie di libri che, è facile immaginarlo, sarebbero diventati best sellers.

Invece no. Ha continuato a lavorare con discrezione, umiltà, senza cedere al divismo o all’eroismo ma facendo semplicemente e dignitosamente il proprio mestiere. Visti i tempi che corrono, non è poco.


P.S. L'unico esponente del Pdl che ha rilasciato una dichiarazione di cordoglio è stato Renato Schifani e l'ha fatto da Presidente del Senato. E' un silenzio che rimbomba ancor di più visto che messaggi di cordoglio sono stati espressi dal Presidente della Repubblica, il Presidente della Camera, tutte le opposizioni, dal leghista Castelli e la notizia ha invaso tutti i più grandi quotidiani italiani. Forse c'era da aspettarsi qualcosa di più da un partito che poco più di un anno fa sfilava dietro ad uno striscione che recitava "l'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio".


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da LINKREDULO di Domenica 31 LUGLIO 2011 - http://www.linkredulo.it/opinioni/2226-il-volto-di-giuseppe-davanzo.html


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